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martedì 20 gennaio 2009

:-(

Periodo di merda...tornerò...

mercoledì 7 gennaio 2009

The Darwin Awards

ROMA - E' il "prete volante" a guidare la classifica dei Darwin Awards 2008, gli scorrettissimi, ironici premi assegnati sul web da una nicchia di appassionati alle morti più stupide ed improbabili dell'anno. I fan dello strano ma vero e di incidenti dall'esito tragico ma spietatamente comici hanno scelto il loro nuovo eroe: padre Adelir Antonio De Carli, il sacerdote brasiliano che scomparve nell'oceano lo scorso aprile mentre cercava di battere un record, volando appeso a mille palloncini, per pubblicizzare un'iniziativa benefica. In base al piano, per finanziare un rifugio spirituale per camionisti, avrebbe dovuto rimanere in volo per 19 ore consecutive. Qualcosa è andato storto, probabilmente un errore nel calcolo della direzione del vento, e il sacerdote si è perso in mare aperto.

Un trionfo per i cultori del premio - cui è anche stato dedicato un film - assegnato, come spiega il sito, in omaggio al padre della teoria dell'evoluzione a chi "migliora il patrimonio genetico umano rimuovendosi da esso", in modo spettacolarmente stupido.

Oltre all'avventura aerea di padre De Carli, la classifica dell'anno è arricchita da altri casi esemplari, che la Rete ha premiato, postumi. Dietro allo sfortunato sacerdote si piazza il bolzanino Ivece Plattner, 68 anni, che, rimasto incastrato con la macchina ad un passaggio a livello, dopo qualche attimo di stordimento è riuscito ad uscire, ma per salvare la sua Porsche si è piazzato davanti al treno in arrivo nel vano tentativo di fermarlo. Risultato: il bolide praticamente intatto, lui morto sul colpo.

Il catalogo è assai vario: dal ragazzo della Pennsylvania che decide di provare un apparecchiatura elettrica dell'ufficio attaccandosela ai piercing del petto e rimane fulminato sotto gli occhi dei colleghi alle due coppie di motociclisti che in California, nel cuore della notte, senza casco, né luci, in pieno sterrato, si scontrano frontalmente con esito fatale. Il brillante studente indonesiano che, con un piede nella piscina, si mette a smanettare con un mucchio di fili elettrici e se ne va così, a 30 anni, fa compagnia al centauro della Florida che cerca di saltare un ponte levatoio: lui non ce la fa, ma la moto arriva perfettamente a destinazione.

Last but not least, la distratta insegnante di chimica che, in Bulgaria, insieme ad alcuni amici, getta in una fognatura le rimanenze di un esperimento amatoriale. Le sostanze chimiche mischiate fanno reazione, il coperchio della fogna esplode in aria e la decapita. Troppo idiota per essere vero? Le segnalazioni che "Darwin" non ha potuto certificare come vere vengono segnalate come tali, e per le leggende metropolitane c'è un'apposita sezione: avventure apocrife, elencate come exempla, con un memento finale: "Siate molto contenti che queste persone non esistono sul serio".

www.repubblica.it

venerdì 2 gennaio 2009

Ladro agli arresti domiciliari su una panchina

Un ragazzo di 35 anni è stato messo agli arresti domiciliari. L’accusa è di furto. Ma questo sfortunato malvivente non potrà godere della sua pena nella sua abitazione: gli arresti domiciliari gli sono stati concessi su una panchina di un parco pubblico. Perchè i suoi genitori si sono rifiutati di accoglierlo nuobamente in casa.I genitori del ladro si erano evidentemente stancati dei guai con la giustizia del figlio. E così si sono rifiutati di riprendere in casa il ladro agli arresti domiciliari. E il magistrato non ha potuto fare altro: “Mi dispiace, lei sarà sottoposto a regime di soggiorno obbligato su una panchina del Parco pubblico di via Trieste, a Limbiate“. Ovviamente, il ladro non poteva credere a quello che il magistrato gli stava dicendo. Ma purtroppo è la sua realtà.
Dovrà scontare gli arresti domiciliari su una panchina di legno del parco pubblico. Al freddo e al gelo di questi giorni. Forse la prigione era una punizione migliore!!! Il giovane ha vissuto così per sette giorni, quando una sua amica gli ha offerto la sua casa.

Fonte: http://www.haisentito.it