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lunedì 28 luglio 2008

Le proiezioni del viso

Il viso come specchio dell’anima, o spesso si sente dire che sono gli occhi ad esserlo. Capita spesso però che vedendo una persona per la prima volta senza aver sentito ancora nemmeno mezza parola, senza conoscere il suono della voce, ci si proietti a partire da quel viso. Un lineamento o un espressione fa scattare una reazione neurale che porta a costruirsi in testa la proiezione di quella persona inserita in un contorno ipotetico. Cosa fa, dove va, cosa pensa, cosa le piace, cosa non le piace…e via di seguito tutta una serie di cose che non si possono che immaginare. Ci si costruisce un simil-modello virtuale che proietta quel viso, quell’insieme di lineamenti, in un contesto.

Si contestualizza un idea.

Ma un “purtroppo” è dietro l’angolo: la costruzione mentale di quello che non c’è finisce per non assomigliare affatto a ciò che è. Forse il sesto senso non è altro che la capacità di contestualizzare correttamente un lineamento e costruire un simil-modello virtuale che corrisponde il più possibile al modello reale che ogni persona rappresenta.

Lo stesso succede con i nomi: “quella persona ha la faccia da…Mario” e quando vieni a sapere che si chiama Giuseppe pensi “bah, non l’avrei detto” oppure “no non ha la faccia da Giuseppe” e poi in pochi istanti il nome è assimilato e quel visto ricorderà quel nome anche se la nostra proiezione iniziale era diversa. Quando si viene a sapere il nome di qualcuno che abbiamo visto, spesso si pensa “ah si chiama così” coscienti che quel nome è perfetto per quel viso o che non ce lo aspettavamo e quel lineamento nella nostra proiezione aveva un altro nome, forse nemmeno definito ma un altro nome. E così a catena con lavoro, abitudini, gusti musicali…il nostro cervello assume un modello di proiezione forse per avere un appiglio dove ricordare quel viso. O forse solo perché il tessuto neurale è ancora un mistero per chiunque su questa Terra.

domenica 27 luglio 2008

Le ultime parole famose...

Una chicca direttamente dal web, era il 1995 e un Berlusconi irritato pone la sua pietra per le prossime elezioni: è fiero e convinto, nulla sembra poterlo scalfire, si si farà così, non c'è alcun dubbio..lui con Bossi MAI più!

giovedì 24 luglio 2008

Quando l'Albania insegna legalità all'Italia

Come primo post ufficiale di questo blog voglio pubblicare l'ultimo intervento prima delle ferie estive di Passaparola, in onda ogni lunedì alle 14 sul sito di Beppe Grillo. A parlare è il giornalista Marco Travaglio, da pochi giorni nelle librerie con un nuovo libro dal titolo "Bavaglio" presentato per la prima volta a Milano solamente lo scorso martedì 22 luglio.

Si intitola "Lezioni di legalità dall'Albania" e tratta ovviamente della vicenda Lodo Alfano e Lodo Schifani di cui si fa un gran tacere in questi ultimi tempi.

Per chi avesse problemi di connessione cliccando qui si può leggere il testo integrale.

mercoledì 23 luglio 2008

Non mettere le mani in tasca - CapaRezza

Ecco il video di CapaRezza - Non mettere le mani in tasca.

Quando ci toglieranno anche le tasche saremo fottuti.